Mobile commerce

JCPenney e l’image recognition istantanea: il futuro del Mobile Shopping è già qui

Cogliere l’attimo e trasformare un desiderio in una transazione. Ecco la filosofia alla base di un’App della catena americana di grandi magazzini. Che oltre a riconoscere subito i prodotti desiderati da una semplice foto, rendendoli disponibili subito per l’acquisto, abilita anche i programmi di loyalty e le attività di couponing

Pubblicato il 16 Giu 2015

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Quando si dice impulso all’acquisto. Quante volte capita di vedere per strada o indosso a un conoscente un capo d’abbigliamento o un accessorio che sarebbe perfetto nel proprio guardaroba? E quante volte si accende per questo un desiderio che, nella stragrande maggioranza dei casi, non può essere immediatamente soddisfatto? Moltissime. I grandi del retail lo sanno bene, e in parecchi stanno lavorando a soluzioni in grado di trasformare anche la minima brama in una transazione. Complici le tecnologie di image recognition e una buona piattaforma di eCommerce il gioco è più semplice di quanto si pensi. E in effetti JCPenney, una delle principali catene americane di grandi magazzini, ha già lanciato una app (disponibile per iOs, mentre la versione Android arriverà a luglio) capace di compiere il piccolo miracolo. Ne ha parlato Mike Rodgers, Executive Vice President of Omnichannel di JCPenney durante un’intervista concessa alla testata specializzata Mobile Commerce Daily.

Rodgers mette prima di tutto in evidenza il fatto che anche i competitor dispongono di applicazioni simili. Ma il vero elemento differenziante – e, secondo lui, il segreto del successo – del software di JCPenney sta nella capacità di eliminare schermate e passaggi selettivi in favore di quell’immediatezza che è ciò che il consumatore ricerca quando desidera fortemente un oggetto. «Chi usa una app non ama perdere tempo navigando da una scheda all’altra per trovare colori e misure di un modello – dice Rodgers – ed è per questo che abbiamo creato un sistema nativo di image recognition: in questo modo è sufficiente scattare una foto all’oggetto e il sistema visualizzerà automaticamente e istantaneamente una referenza simile, se non la stessa, disponibile sulla piattaforma online Jcp.com. Altre applicazioni invece richiedono l’inserimento di filtri o la selezione di determinate categorie merceologiche prima di accettare e riconoscere il prodotto ritratto nell’immagine. Questo disincentiva all’azione, mentre è fondamentale cogliere il momento di scoperta con uno strumento che colleghi l’utente propenso all’acquisto a un’offerta coerente».

La nuova app rientra in una strategia di lungo corso che JCPenney sta sviluppando sul Mobile così come sugli altri canali, in un’ottica di integrazione non solo dell’esperienza d’acquisto, ma anche dei programmi di loyalty e delle attività promozionali e di couponing. «Attualmente metà del traffico registrato sul nostro portale arriva da dispositivi mobile – conferma Rodgers – e si tratta di una quota destinata a crescere. I clienti fanno già totale affidamento sui propri telefoni per trovare sconti, ricevere notifiche su offerte e richiedere digital coupon da presentare alla cassa. Lo smartphone è diventato una estensione virtuale delle loro abitudini quando fanno acquisti nel negozio fisico».

La funzione di image recognition è dunque solo l’ultima soluzione inserita in un software nato per fornire col minor numero di tap possibile informazioni, recensioni, disponibilità e promozioni su tutti i prodotti disponibili in magazzino. E JCPenney ha persino previsto la situazione opposta a quella degli “shopaholic”, pensando agli eterni indecisi. «Lo scorso autunno abbiamo aggiunto la possibilità di effettuare la scansione del codice a barre di ogni referenza, per permettere ai clienti di verificarne la disponibilità anche sulla piattaforma eCommerce e in altri store geograficamente vicini e decidere, eventualmente, di comprare in un secondo momento», precisa Rodgers.

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