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L’Apps World Europe cresce ancora, al centro della scena ad-network, analytics, API e test

Oltre 8000 presenze a Londra alla manifestazione per gli sviluppatori di Mobile App. Di Application Programming Interface ormai parlano anche costruttori auto e compagnie aeree, mentre sale ancora l’attenzione per la qualità della programmazione

Pubblicato il 12 Dic 2013

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L’Apps World Europe cresce ancora. La quarta edizione europea della manifestazione mondiale dedicata agli sviluppatori di Mobile App su tutte le piattaforme – che si è tenuta il 22 e 23 ottobre a Earl’s Court (Londra), con speaker del calibro di Steve Wozniak (co-fondatore di Apple), Trip Hawkins (fondatore del colosso del videogaming Electronics Arts), e Brent Hoberman, co-fondatore di lastminute.com – ha incrementato notevolmente l’affluenza di visitatori (oltre 8000), di speaker (oltre 200), e di espositori (oltre 250).

Tra questi ultimi era evidente il forte ricambio rispetto all’edizione del 2012, e anche la scarsa presenza di aziende italiane: le uniche due che ho identificato sono Appsfuel, brand di Buongiorno, ora di proprietà dei giapponesi di NTT, e Chupa Mobile Ltd, che ha sede legale a Londra, ma un team imprenditoriale tutto italiano.

L’evento si propone come un appuntamento per sviluppatori, ma è principalmente un’occasione per vedere quali nuove aziende emergono nel mondo dei servizi Mobile. Tra gli stand dominavano quattro temi: gli ad-network con i sistemi per il RTB-Real Time Bidding (da quelli “puri” ai “network di ad-network”, passando per i meta-adnetwork), i sistemi a supporto degli analytics (con qualcuno che inizia anche a distinguersi veramente), le più disparate tipologie API (application programming interface) da integrare nelle applicazioni e, infine, i servizi di Testing.

Su questi ultimi due aspetti vale la pena soffermarsi. Per quanto riguarda le API, la presenza di una sessione totalmente dedicata mostra la crescente strategicità di questo mondo. Ha impressionato in particolar modo vedere – accanto ad aziende da cui è ovvio aspettarsi un programma per sviluppatori, come PayPal -, anche realtà concettualmente meno vicine alle tecnologie Mobile, come Mastercard e General Motors.

Entrambe hanno avviato un programma che consente agli sviluppatori, ma soprattutto alle aziende con le adeguate capacità, di utilizzare le loro API per realizzare strumenti che consentano di interagire con il sistema di infotainment del veicolo, nel caso della casa automobilistica, o di utilizzare dati dei sistemi di pagamento, nel caso del circuito. C’erano anche compagnie aeree che promuovevano il proprio progetto volto ad “esporre” le proprie API, e a questo punto forse non è più così inconcepibile attendersi prima o poi l’esposizione di API anche da parte delle banche.

Tutti i tipi di test, dal laboratorio al “crowdsourcing”

Sul tema del testing delle App emergeva chiaramente una forte spinta verso la qualità nella programmazione. Vari erano i servizi offerti e spaziavano dai test in laboratorio, con dispositivi e apparecchiature idonee, a quelli che sfruttano il “crowdsourcing” (tante persone in rete e con device reali che si prestano a fare il test di un’app a fronte di un premio), dai test tecnologici (consumo di banda, energia, ecc.) a quelli di user experience (anche qui con diverse declinazioni), fino ad arrivare ad un vero e proprio consorzio no profit che definisce e diffonde le buone pratiche per lo sviluppo Mobile. Lo stesso Politecnico di Milano, con il proprio Mobile Lab, effettua analisi di questo tipo.

Per quanto riguarda i temi trattati in panel e interventi, poche le novità, anche da parte dei “key speaker” Steve Wozniak, e Trip Hawkins. In molte sessioni si evidenziavano temi trattati ormai estesamente anche qui in Italia, sia in ambito Mobile Marketing sia sul Mobile Payment & Commerce. Durante la tavola rotonda “App promotion and user retention” per esempio una buona porzione del confronto è stata incentrata sulla tempestività della comunicazione verso l’utente, tema sicuramente già affrontato e sviscerato da lungo tempo, a cui la tavola rotonda non ha saputo aggiungere spunti interessanti.

Per gli sviluppatori invece ci sono state molte sessioni dedicate, anche se la trattazione dei vari temi rimane spesso ad alto livello. Molto rilevante, a dispetto alla minore enfasi data in Italia, l’arena per l’HTML5 e l’arena Android, dove spiccavano ancora alcune relazioni su appropriato testing delle applicazioni. Il prossimo anno, proprio perché l’evento è cresciuto e intende farlo ancora, la kermesse si trasferisce in un nuovo padiglione fieristico di Londra, l’ExCeL Exhibition Centre, dal 13 al 14 novembre 2014.

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