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Lo shopping da smartphone in Italia cresce del 63%: spesi 3,3 miliardi nel 2016

Gli acquisti da telefonino e tablet sono ormai un quarto dell’eCommerce italiano. Negli ultimi tre anni il Mobile Commerce è addirittura triplicato. I dati dell’Osservatorio eCommerce B2C di Politecnico di Milano e Netcomm

Pubblicato il 20 Ott 2016

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Nel 2016 i consumatori italiani hanno fatto e faranno shopping online per un valore di quasi 20 miliardi di euro (19,6 miliardi, per la precisione), e ben un quarto di questi acquisti proviene da smartphone o tablet.

Sono dati provenienti dal report 2016 dell’Osservatorio eCommerce B2C di Politecnico di Milano e Netcomm. La crescente diffusione di questi dispositivi, la proliferazione delle Mobile App, la sempre maggiore presenza delle versioni responsive dei siti di eCommerce e gli sviluppi infrastrutturali (reti e tariffe) hanno reso l’acquisto da smartphone e tablet sempre più semplice.

Se ci focalizziamo sullo smartphone, il dispositivo mobile per eccellenza, l’incidenza sull’intero fatturato eCommerce B2C in Italia è del 17%. Più precisamente, nel 2016 gli acquisti eCommerce da smartphone sfiorano i 3,3 miliardi di euro, con una crescita addirittura del 63% rispetto al 2015. Negli ultimi tre anni il Mobile Commerce in Italia è quindi triplicato, a conferma dell’importanza di questo canale per il consumatore.

Sugli acquisti da Mobile, i prodotti incidono per il 63% del volume di fatturato, e i servizi per il 37%. Nei prodotti giocano un ruolo importante sia i siti con modelli di business in cui conta l’istante d’acquisto (ad esempio i siti di fast sales) sia le iniziative (marketplace in primis) che hanno investito per offrire una customer experience semplice ed efficace su questo canale. Per i servizi è preponderante l’acquisto di biglietti di trasporto (aerei e ferroviari) e la prenotazione di alloggi (in hotel e case private).

Per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi di pagamento contestuali all’acquisto online, quasi il 65% dei 20 miliardi di acquistato da consumatori italiani viene generato dall’utilizzo della carta di credito (tradizionale o prepagata) e il 31% attraverso PayPal. Risultano sempre meno rilevanti gli altri mezzi di pagamento come il bonifico (2%) e il contrassegno (2%). Resta bassa l’adozione di strumenti di pagamento innovativi come i nuovi wallet (ad esempio Bemoov e MySi) e il bancomat. Tra questi continua a distinguersi il pagamento diretto da conto corrente (MyBank e Sofort) utilizzato principalmente in concomitanza di scontrini medi elevati. Data l’incidenza dell’eCommerce da smartphone e la diffusione di dispositivi Apple e Samsung nel nostro Paese, sottolinea l’Osservatorio, lo scenario dei pagamenti potrebbe cambiare significativamente con l’introduzione in Italia di Apple Pay, attualmente abilitato per l’eCommerce solo in UK e USA, e di Samsung Pay. Benché queste due modalità di pagamento non siano dedicate all’eCommerce, potranno giocare un ruolo importante anche per gli acquisti online e per lo shopping multicanale.

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