Analisi

Strategia Mobile: meglio il sito oppure l’App?

Secondo un report di eMarketer per ora prevale la prima scelta, e una percentuale ancora bassa ha attive entrambe le opzioni, specialmente nel settore Retail. «Lo sviluppo di un secondo canale Mobile richiede una rigorosa analisi del target e delle risorse necessarie, e la capacità di misurare le performance»

Pubblicato il 15 Giu 2015

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Man mano che gli utenti Mobile crescono – si parla ormai di decine di milioni di possessori di smartphone in Italia – la grandissima parte delle aziende che operano nei mercati consumer si è resa conto della necessità di una strategia Mobile per rivolgersi ai suoi clienti. Una delle prime decisioni da prendere è se farlo attraverso un sito web ottimizzato per device mobili (Mobile Site), attraverso una o più Mobile App, o attraverso entrambi questi strumenti.

Il sito specializzato eMarketer ha approfondito questo argomento in un report dal titolo “Mobile Website, App or Both?: How Channel Choices Are Made”, sottolineando prima di tutto come sia ancora difficile stimare costi e benefici delle due alternative, per capire quale sia la migliore nel singolo caso.

Il report cita due recenti indagini che indicano che la maggior parte delle aziende, soprattutto nei paesi anglosassoni, privilegia l’opzione Mobile Site a quella Mobile App. La prima, a cura dello specialista di programmatic advertising Chango su 500 brand marketers ed executive in USA, Canada e Regno Unito, evidenzia che l’86% ha un sito ottimizzato per la navigazione Mobile, e il 76% ha un’App. La seconda, di CMO Council e SAS, rivela che il 75% ha un Mobile Site e il 66% un’App.

Sembrerebbe quindi che un numero significativo di realtà sia attivo comunque su entrambi i fronti, ma eMarketer sostiene che questo non è vero, almeno nel settore retail, e cita a sostegno della tesi il parere di Sonia Nagar, senior director mobile product strategy di RetailMeNot, titolare dei principali siti di distribuzione di coupon digitali per conto terzi negli USA e nel Regno Unito: «Delle migliaia di retailer con cui lavoriamo, una percentuale davvero bassa ha sia un Mobile Site che un’App, e la percentuale scende ancora se contiamo chi ha un’App sia per iOS che per Android».

Molte aziende, specie operatori di eCommerce puro, continuano a considerare il sito web per desktop come canale più importante per il loro business. Qui eMarketer cita un’altra indagine di Econsultancy e Adobe su un campione globale di marketer di aziende eCommerce e digitali, il 71% dei quali appunto indicano come canale prioritario il Desktop Site. Seconda priorità risulta il Mobile Website, e terza priorità la App per Smartphone. Scala che riflette in effetti la percentuale di fatturato generata su questi canali.

Due terzi degli intervistati però ha pianificato aumenti degli investimenti sulle piattaforme Mobile nel 2015, cosa che chiaramente mette molti davanti alla valutazione su quanto ci voglia, in termini di costi e tempi, per sviluppare un efficace Mobile Website piuttosto che un’efficace Mobile App. Nello scenario attuale, conclude eMarketer, avere una presenza su almeno un canale Mobile è il minimo indispensabile per praticamente tutte le aziende. Da questo punto in poi, l’espansione su un secondo canale Mobile richiede una rigorosa analisi prima di tutto dei comportamenti e delle esigenze dei segmenti target di consumatori sui loro device Mobile, e in secondo luogo delle risorse necessarie per sviluppare e mantenere il secondo canale. E in terzo luogo richiede la capacità di definire un indicatore significativo e misurabile per confrontare le performance sui due canali Mobile.

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