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Polimi: Mobile Enterprise in Italia, un’innovazione digitale sostanziale

I progetti di mobility comportano una serie di interventi sui sistemi informativi, che vanno ridisegnati in chiave strategica per abilitare forti recuperi di produttività, quantificabili anche a livello di Sistema Paese, ma anche benefici di efficacia su tutte le attività sul campo, spiega Paolo Catti, direttore dell’Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico di Milano

Pubblicato il 25 Gen 2016

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I progetti di Mobile Enterprise in Italia sono un tema di innovazione digitale sostanziale che comporta una serie di interventi sui sistemi informativi, che in chiave strategica devono essere ridisegnati in modo da abilitare una serie di device e App funzionanti sul territorio. Così Paolo Catti, Direttore dell’Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico di Milano, in questa videointervista commenta i risultati dell’ultimo report dell’Osservatorio.

Queste iniziative portano prima di tutto un recupero di produttività rilevante, ma anche benefici sugli aspetti di efficacia di tutte le attività sul campo. Benefici che sono riconosciuti sia da grandi imprese che piccole in cammino verso la Mobile Enterprise, continua Catti. Che nella videointervista quantifica anche l’impressionante recupero di produttività complessivo a livello di sistema Paese ricavata analizzando tutti i tipi di mobile worker, dagli agenti commerciali ai camerieri dei locali, fino ai commessi nei negozi.

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