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Il mercato smartphone cresce ancora: +49%. Nokia torna nei Top 3

250 milioni di device consegnati nel terzo trimestre 2013, di cui 85 milioni di Samsung, che rappresenta un terzo del mercato, 34 milioni per Apple, e 15 per la casa finlandese, trainata dai Lumia. Juniper Research: dal 2014 decisive le strategie di differenziazione

Pubblicato il 30 Ott 2013

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Continua la striscia di trimestri record per il mercato degli smartphone, che anche nel periodo luglio-settembre 2013 ha fatto segnare una forte crescita – addirittura del 49% – rispetto all’analogo trimestre del 2012, e un incremento del 10% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo i 250 milioni di device consegnati. Sono dati di Juniper Research, secondo cui Samsung con 85 milioni di consegne rappresenta ormai un terzo dell’intero mercato. La compagnia coreana è infatti cresciuta del 26%, superando il suo record trimestrale, con buoni andamenti sia nei segmenti Economy che in quelli Premium.

Passando ad Apple, ha fatto segnare una crescita trimestrale dell’8% rispetto al periodo aprile-giugno 2013, consegnando 33,8 milioni di pezzi: in pratica uno smartphone su sette tra quelli consegnati è un iPhone. Secondo Juniper, Apple e Samsung continueranno a dominare il mercato: i due vendor da soli nel 2018 venderanno il 17% di smartphone in più di tutti quelli venduti da tutti i produttori nel 2012.

Ottime notizie per Nokia che, poche settimane dopo essere stata acquisita da Microsoft, a sua volta ha fatto segnare un record per le consegne di Lumia, i dispositivi con sistema operativo Windows, con 8,8 milioni di pezzi, affiancando a questo risultato anche 6 milioni di consegne di Asha, la linea di smartphone basati su sistema operativo proprietario venduti soprattutto nei mercati emergenti. Nokia è così salita al terzo posto del mercato, superando così per la seconda volta quest’anno LG, che ha mantenuto i livelli di consegne del trimestre precedente con 12 milioni di device, e una crescita del 24% rispetto al terzo trimestre 2012.

Per BlackBerry invece secondo Juniper la situazione è preoccupante: le consegne sono scese a 3,7 milioni di smartphone, con un fatturato di 1,6 miliardi di dollari che secondo la società di ricerca non copre neanche i costi di vendita. Appena tre anni fa, nel trimestre giugno-agosto 2010, BlackBerry faceva numeri tripli: 12 milioni di prodotti venduti per un fatturato di 4,6 miliardi.

Missione 2014: anticipare le esigenze e crearne di nuove

Per i top player Juniper si aspetta forti crescite anche per il prossimo trimestre, che comprendendo il Natale è sempre tradizionalmente il migliore dell’anno. I trimestri successivi però vedranno un deciso calo dei tassi di crescita, specialmente nei mercati più maturi. Le strategie di differenziazione a quel punto diventeranno vitali per mantenere buone quote di mercato, e dovranno essere a loro volta diverse e calibrate ad hoc per i due tipi di mercati: maturi ed emergenti.

Secondo gli analisti di Juniper i produttori dovranno essere in grado di anticipare le esigenze future dei consumatori e degli utenti aziendali, e nel contempo di crearne di completamente nuove. Questo diventerà sempre più fondamentale, man mano che i nuovi clienti diventeranno una “risorsa scarsa” e il “churn” (la perdita del cliente verso un produttore concorrente) un fattore che inciderà sempre più sulle quote di mercato.

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