Studi e ricerche

Mobile, un’ora di lavoro alla settimana sprecata a “cercare la rete”

In Gran Bretagna le aziende perdono 44 milioni di euro ogni 7 giorni per i cali di produttività legati alla difficoltà di utilizzare le reti mobili. Il 61% dei dipendenti soffre di coperture mobili carenti o di qualità variabile sul luogo di lavoro. È la conclusione di un’indagine di OnePoll

Pubblicato il 16 Feb 2015

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In Gran Bretagna le aziende perdono circa 32,7 milioni di sterline a settimana, pari a 44 milioni di euro, per problemi telefonici. La causa? Il 43% dei lavoratori dipendenti (in UK ce ne sono quasi 7,7 milioni) passa un’ora o più alla ricerca di un segnale mobile per effettuare telefonate di lavoro dal cellulare.

È questa la conclusione a cui arriva una ricerca condotta dalla società di ricerca indipendente OnePoll e commissionata da ip.access – società che fornisce soluzioni “small cell” -, che in Gran Bretagna ha coinvolto 2.000 dipendenti, junior e senior, di aziende di varie dimensioni.

Si tratta di un dato molto interessante, che fornisce spunti di riflessione soprattutto per quei Paesi, come l’Italia, dove la copertura delle reti mobili – anche per ragioni di conformazione geografica – almeno al di fuori delle grandi città è di livello certamente inferiore al Regno Unito.

Secondo il sondaggio, gli impiegati britannici passano, complessivamente, 2,53 milioni di ore a settimana alla ricerca di una copertura mobile adeguata: questo accade perché il 61% dei lavoratori dipendenti ha una copertura mobile carente o di qualità variabile nel luogo di lavoro.

Ad essere colpite le aziende di differenti settori: a soffrire infatti per la cattiva ricezione mobile è per esempio il 62% dei dipendenti del settore finanziario, il 59% del settore pubblico e il 50% dei dipendenti delle imprese di telecomunicazioni.

«Il problema della connessione è decisamente rilevante per le aziende e gli operatori mobili», sottolinea Gavin Ray, SVP Products and Marketing di ip.access. «È incredibile che in un’epoca in cui esistono frigoriferi che segnalano se il latte è finito, ci troviamo ancora ad affrontare un problema antiquato come il segnale mobile indoor a singhiozzo».

«Oggi poter contare su un segnale affidabile è una condizione imprescindibile», continua Ray, «pena avere un impatto negativo sulla produttività e sulla flessibilità della forza lavoro, e ricadute anche in termini di opportunità di guadagno e crescita perse».

La ricerca ha messo in luce anche che il 42% degli utenti non sa che esistono tecnologie che possono migliorare un segnale mobile carente in ufficio e che appena il 15% ha sentito parlare delle “small cell” – piccole stazioni radio che garantiscono il miglioramento della copertura e l’incremento della capacità della rete in punti altamente affollati – come possibile soluzione a questo problema.

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